Capitolo 13
L’Atlantide
Il Washington, scaricato di quel peso considerevole, risaliva rapidamente verso le masse di vapori, che ingombravano la volta celeste. I muggiti dell’Atlantico, che il vento sollevava in enormi ondate, diventavano più fiochi via via che l’aerostato s’allontanava.
Chapter 13
Atlantis
Once the Washington was relieved of that weight, she quickly climbed upward into the water vapor-laden regions that covered the sky. The roar of the Atlantic, borne in great waves by the wind, grew fainter as the airship receded.
In pochi minuti gli aeronauti superarono la distanza che li separava dalle nubi e si trovarono avvolti, da un istante all’altro, fra una fitta nebbia carica di umidità, che pareva aprirsi a stento dinanzi all’aerostato. La temperatura scese bruscamente a 4° sopra zero, e un’oscurità intensa avvolse l’ingegnere, O’Donnell ed il negro.
In a few minutes, the balloonists covered the distance that separated them from the clouds and suddenly found themselves in the midst of a dense, moisture-laden fog that seemed to be opening sluggishly before them. The temperature suddenly dropped to 4 degrees above zero and an impenetrable darkness surrounded the engineer, O'Donnell and the black man.
Attraverso quei vapori, che dovevano avere uno spessore enorme, si vedevano di quando in quando guizzare dei rapidi bagliori che tosto scomparivano, e alcune fiammelle azzurre, i fuochi di Sant’Elmo, vennero a posarsi sui bordi della navicella ed a danzare sulle maglie della rete.
Simone, atterrito, emise un urlo acuto e balzò bruscamente in piedi con gli occhi smarriti, i capelli arruffati, il viso stravolto; ma O’Donnell gli si era messo a fianco e, afferratolo strettamente per le braccia, lo costrinse a sedersi.
Due to the steam, which must have been extremely dense, rapid flashes of lightning could be seen from time to time, which soon disappeared and blue flames, the St. Elm's fire, settled on the side walls of the gondola and danced on the meshes of the net. Simone, beside herself with shock, let out a sharp scream and suddenly jumped to her feet, eyes wide, hair tousled and a confused expression on her face. However, O'Donnell, who had rushed to his side and grabbed his arms tightly, forced him to sit down.
“Non spaventarti, Simone” gli disse. “Attraversiamo le nubi, e quei fuochi non bruciano nessuno.”
L’aerostato in due minuti attraversò la massa di vapori e s’innalzò attraverso l’atmosfera pura, dove in alto scintillavano le stelle, e all’orizzonte brillava la luna, versando sugli aeronauti i suoi azzurrini raggi d’una dolcezza infinita.
"Don't frighten Simone," he told him. "We pass through the clouds and these fires don't burn anyone." The airship traversed the masses of steam in two minutes and rose to the undisturbed sphere where the stars twinkled above and the moon shone on the horizon, bathing the balloonists with its bluish, infinitely gentle beams.
Al disotto si vedevano le nubi accavallarsi confusamente sotto la spinta furiosa del vento, e nel loro seno guizzavano linee di fuoco. Di quando in quando dei tuoni formidabili irrompevano da quelle masse nebbiose e si propagavano con incredibile intensità attraverso le profondità incommensurabili della volta celeste.
Below one could see how the waves were scrambled under the pressure of the strong wind. Lines of fire flickered within her. From time to time great thunder erupted from these nebulae, spreading with incredible intensity over the depths of the immeasurable celestial sphere.
Dell’oceano non vi era più traccia alcuna; anzi si sarebbe detto che la terra era scomparsa e che l’aerostato fosse uscito dalla sua orbita, per fuggire verso la luna.
In quelle alte regioni, il vento, non più frenato da alcun ostacolo, né contrariato da alcuna corrente, correva con velocità incredibile, trascinando con sé non più verso il sud-sud-est, ma verso l’est, spingendolo lungo il 32° parallelo.
“Finalmente” esclamò l’ingegnere. “Era tempo che il vento ci trascinasse verso l’oriente! Se si mantiene così in poche ore attraverseremo un grande tratto.”
“Con quale rapidità avanziamo?” chiese O’Donnell.
There was no trace of the ocean. It could also have been said that the earth had disappeared and the airship left its orbit to fly to the moon. At these heights, the wind, which was no longer slowed down by any obstacle or impeded by any current, blew with incredible speed and no longer pulled the airship in a south-east but in an easterly direction, driving it along the 32 degrees of latitude.
"Finally," cried the engineer. "It's high time the wind pushed us east! If it stays that way, we'll have covered a long way in a few hours."
"How fast are we going?" O'Donnell asked.
“Con la velocità delle grandi tempeste, cioè in ragione di novant’otto chilometri all’ora.”
“Altro che ferrovie!”
“Deve infuriare una tremenda tempesta sull’Atlantico” disse l’ingegnere.
“Compiango le navi che si trovano in pieno oceano, Mister Kelly.”
“Forse qualcuna non toccherà le sponde dell’Europa o dell’America.”
“Mentre noi non corriamo alcun pericolo.”
“Quassù, a 3500 metri d’altezza, no: ma se il nostro aerostato si fosse trovato esausto d’idrogeno e senza zavorra, nessuno di noi si sarebbe salvato. Udite che tuoni e guardate quante folgori solcano quelle nubi cariche di elettricità.”
"At the speed of the major storms, i.e. an average of eight kilometers per hour."
"Faster than the train!"
"There must be a violent storm raging on the Atlantic," said the engineer.
"I pity the ships that are in the middle of the ocean, Mister Kelly."
"Most likely there are some that don't reach the shores of Europe or America."
"While we're in no danger."
"Not up here, at 12,000 feet. But if our airship ran out of hydrogen and ran out of ballast, none of us would have saved ourselves. Listen for the thunder and how many lightning bolts come out of these electricity-charged clouds rising up."
“Il nostro Washington sarebbe stato fulminato.”
“Prima d’ogni altra cosa, O’Donnell. Essendo il più vicino alle nubi, avrebbe ricevuta le prime scariche.”
“Uccide sempre sul colpo la folgore, Mister Kelly?”
“No, O’Donnell: altre volte invece fa dei pessimi scherzi, ma che non sono mortali. Ora si limita a incenerire le vesti della persona senza recare alcun dolore: ora fonde o distrugge le monete, senza toccare il borsellino che la persona tiene in tasca, o scalza di colpo un viandante lasciandogli gli stivali.
"Our Washington would have been cremated."
"Before anything else, O'Donnell. Since it would have been the closest object to the clouds, it would have received the first charges."
"Does lightning always kill instantly, Mister Kelly?"
No, O'Donnell. Sometimes he makes nasty jokes, but they are not deadly. Sometimes he is content to cremate the person's clothing without inflicting pain. Sometimes he melts or destroys coins without touching the purse the person is carrying in his pocket, or suddenly pulls off a wanderer's stockings while leaving his boots on.
Si sono osservati in proposito, dei fenomeni bizzarri, inesplicabili. Si sono vedute delle persone uccise dal fulmine, ma che dopo colpite conservavano le carni fresche, come se fossero ancora vive: delle altre, invece, che le avevano completamente consumate.”
“Sono assai capricciosi i fulmini, Mister Kelly!”
“Molto, caro amico. Il signor Neal, per esempio, ha veduto un disgraziato, a cui un fulmine aveva consumato le mani fino alle ossa, lasciandogli intatti i guanti.”
“È strano!”
The most bizarre and inexplicable phenomena have already been seen in this field.
People have been seen who have been killed by lightning but whose flesh was completely intact after the lightning strike, as if alive, while others had it completely burned." "The flashes are pretty moody, Mister Kelly!"
"Quite, my dear friend. Mr. Neal, for example, saw an unfortunate man whose hands were burned to the bone by lightning but whose gloves were intact."
"That's strange!"
“Altri hanno veduto delle persone alle quali i fulmini avevano lacerato o distrutto le vesti senza offendere la pelle del corpo, ed altre, invece, che avevano la pelle bruciata e le vesti intatte. Howard, anzi asserisce d’aver veduto un contadino a cui un fulmine aveva scucito gli abiti e gli stivali, ma così bene che pareva opera d'un sarto o d’un calzolaio. Il dottor Gualtiero di Chaubry, invece, ebbe la barba rasa da un fulmine e non gli spuntò più.”
"Others have seen people whose clothing was damaged or completely destroyed by the lightning, but the skin of the body was completely intact. Others had their skin burned and their clothing intact. Howard even claims to have seen a farmer who was a Lightning tore the clothes and boots, but so well that it seemed to be the work of a tailor or a shoemaker, while Doctor Gualtiero di Chaubry had his beard shaved off and growing by lightning never again."
“Ci sono quindi dei fulmini barbieri!”
“Un altro fu privato interamente del pelo che cresceva sul corpo, e i peli furono trovati incrostati e aggrovigliati attorno ai suoi polpacci.”
“Quello era un fulmine rasoio di tempra eccezionale!”
“Sì, burlone; ma vi sono i fulmini incisori. Un soldato, toccato da un fulmine, ebbe riprodotte su di una coscia tre foglie, che non scomparvero più, e io so che una signora, in Svizzera, ebbe disegnato un fiore sulla gamba sinistra.
"So there are Blitz hairdressers!"
"Another was trimmed of all the hair that was growing on his body and the hair was found burned and tangled around his calves."
"That was a special kind of razor flash!"
"Yes, prankster. But there are also engraving lightnings. A soldier who was struck by lightning had three leaves on his thigh that would not come off and I know a woman in Switzerland who drew a flower on his left leg
Dei fenomeni bizzarri furono osservati durante il terribile ciclone che il 19 agosto 1870 rovinò la città di S. Claudio nel Giura. Gli alberi colpiti dalle folgori divennero rossi; moltissime serrature furono guastate, perfino negli appartamenti ben chiusi; numerose porte furono private delle loro ferramenta, ed entro case che non erano state colpite dalle scariche elettriche si trovarono delle chiavi contorte entro i cassetti, e perfino a dei mobili strappate tutte le viti.”
“Sono cose che spaventano, Mister Kelly.”
Strange phenomena were observed during the terrible cyclone that devastated the town of St. Claudio in Jura on August 19, 1870. Trees struck by lightning turned red Many locks broke, even in well-sealed homes. Numerous doors were robbed of their iron fittings, and in the houses that had not been hit by the electrical discharges, bent keys and chests and even furniture were found with all the screws removed." "These are things that scare you, Mister Kelly."
“Vi credo O’Donnell. Fortunatamente noi siamo fuori della portata delle folgori.”
Intanto l’uragano si scatenava con estrema violenza sotto l’aerostato.
Il vento sconvolgeva le nubi, che s’alzavano qua e là come un oceano in tempesta, si laceravano, si pigiavano, roteavano, ora bianche con riflessi di madreperla, ora rosse come se nel loro seno avvampasse un fuoco immenso, ora nere come se tutto d’un tratto si rovesciasse su di loro un mare d’inchiostro o di bitume.
"I believe you, O'Donnell. Luckily we're out of range of the lightning."
Meanwhile, the hurricane unloaded with extreme force below the airship.
The wind whirled the clouds, which rose here and there like an ocean during a storm. They tore themselves to pieces, pressed together, now white with a pearly sheen, now red as if a fire flickered in their womb, now black as if a sea of ink or tar were suddenly spilling over them.
Sibili acuti, stridii prolungati, scrosci formidabili, ora secchi e brevi, ora interminabili, uscivano da quelle masse, che l’uragano trasportava sulle sue possenti ali, e tutti quei fragori si perdevano in alto e abbasso, formando un cupo rimbombo. Talvolta, quando quei tuoni tacevano, s’udiva sotto le nubi un lontano muggito: era l’oceano che prendeva parte a quella terribile gara degli elementi scatenati.
Sharp shrieks, long-drawn shrieks, a mighty thrashing, now dry and short, now endless, came from that mass which the hurricane carried on its mighty wings, and all these sounds were lost high and low with a dull echo. Sometimes, when those thunders were silent, a distant roar was heard under the clouds: it was the ocean that took part in that terrible contest of the unleashed elements.
L’aerostato che si manteneva a 3600 metri, divorava lo spazio con fantastica rapidità, in balìa delle correnti aeree, quantunque sembrasse immobile o quasi. La corrente che prima lo spingeva verso l’est si era spezzata, forse a causa dell’incontro con un’altra che aveva diversa direzione, e deviava sovente, ora piegando verso il sud, ora riprendendo la direzione precedente.
I due immensi fusi subivano di tratto delle scosse, e quando il vento cambiava, s’inclinavano verso prua, imprimendo alla navicella delle brusche oscillazioni.
Nessuno osava dormire.
The airship, hovering at 12,000 feet, devoured space at a fantastic speed, completely at the mercy of the air currents, although it appeared to be immobile, or almost immobile. The wind current, which had previously driven it to the east, perhaps because it had met another current of a different direction, often turned, sometimes to the south, then back to the previous direction.
The two cones rattled from time to time, and when the wind shifted, they tilted toward the bow, causing the nacelle to sway jerkily.
Nobody dared to sleep.
La paura che l’aerostato s’abbassasse, per causa del condensamento dell’idrogeno o d’un strappo, e che entrasse fra quelli nubi tempestose e sature di elettricità, li teneva svegli. Infine Simone, malgrado quei tuoni, si assopì fra due casse. Ma il suo sonno era agitato: di quando in quando trabalzava, agitava pazzamente le braccia, apriva i grandi occhi e dalle sue labbra uscivano delle grida rauche che tradivano sempre un profondo terrore.
The fear that the airship might sink due to hydrogen condensation or a rupture and get stuck among those stormy clouds charged with electricity kept them awake. Finally, despite the thunder, Simone fell asleep between two boxes. But his sleep was disturbed. From time to time he would wince, flap his arms madly, open his wide eyes and rasp his lips with screams that betrayed his terror.
Quel disgraziato, se non era pazzo, poco ci mancava: il suo cervello doveva aver riportato un perturbamento pericoloso, dopo l’incontro del polipo gigante.
Alle due del mattino, l’aerostato si trovò quasi improvvisamente sopra l’oceano. Le masse di vapore colà cessavano e pareva che sfuggissero per il sud, forse spinte da un’altra corrente aerea.
This unfortunate might not have been insane, but it was just a little off. His brain must have suffered a serious disruption from meeting the giant squid.
At two o'clock in the morning the airship suddenly found itself over the ocean. The masses of fog ended and it seemed as if they were escaping to the south, seized by another air current.
Per alcuni minuti si vide quell’immenso accatastamento di nubi ondeggiare fra cielo e mare, fra il balenare dei lampi, poi scomparve sul fosco orizzonte. I fragori cessarono rapidamente, si udì ancora come un lontano rullìo, poi i muggiti dell’oceano soffocarono la voce dell’elettricità.
Giù, in fondo, si vedeva confusamente l’Atlantico, che i pallidi raggi dell’astro notturno illuminavano. Appariva come un immenso velo d’una tinta indefinibile, fra l’azzurro cupo e il marrone, sbattuto, agitato da poderosi colpi di vento.
For a moment one could see the stacked clouds swaying between the sky and the sea, between the flashes of lightning, then they disappeared on the gloomy horizon. The din died down quickly and was heard like a distant drumbeat, then the roar of the ocean drowned out the voice of electricity.
The Atlantic could still be seen dimly below, illuminated by the pale rays of the night star. Its appearance resembled that of a huge sail of an indescribable color, between dark blue and brown, churned by powerful gusts of wind.
A intervalli si scorgevano degli spazi, delle linee biancastre che si muovevano rapidamente e che subito scomparivano. Doveva essere la spuma che incoronava enormi ondate.
O’Donnell, che osservava tutto, additò all’ingegnere una nave che fuggiva verso il sud, con la velatura ridotta. La si vedeva salire faticosamente gli enormi cavalloni, sprofondare negli avvallamenti, rimontare, poi discendere e quasi scomparire fra la spuma.
From time to time gaps opened up, whitish lines that moved quickly and quickly disappeared. That had to be the foam that crowned huge waves.
O'Donnell, watching, tipped the engineer's attention to a ship fleeing south, with sails at half-mast. It was seen struggling up the mighty breakers, sinking into the valleys, rising again, then sliding down again and almost disappearing between the foam.
Per alcuni istanti si scorsero i suoi fanali di posizione, che brillavano come due punti luminosi, uno rosso e l’altro verde, poi più nulla.
L’aerostato, spinto dal vento, che aveva ora un impulso di ottanta chilometri all’ora, s’allontanava, lasciando indietro tutto. Nessuna nave, nessun incrociatore, dotato delle più potenti macchine poteva gareggiare con esso.
For a brief moment his navigation lights shone like two glowing dots, one red and the other green, then nothing.
The airship, driven by the wind, which was now 50 miles an hour, took off, leaving everything behind. No ship, no cruiser, even if it is equipped with the most powerful engines, could match it.
Alle tre l’irlandese, che si ostinava a rimanere sveglio quantunque ogni pericolo fosse ormai cessato, essendo il cielo purissimo, sgombro d’ogni nube, segnalò un vivo chiarore che appariva sull’oceano, verso il nord-est.
“Un’isola forse?” chiese all’ingegnere, che aveva afferrato un cannocchiale.
“Una terra qui? E impossibile, O’Donnell” rispose Kelly.
At three o'clock the Irishman, who persisted in remaining awake although all danger had now ceased, the sky being very pure, free of every cloud, signaled a bright light appearing over the ocean, towards the north-east. “An island perhaps?” he asked the engineer, who had grabbed a telescope. “A land here? That's impossible, O'Donnell,” Kelly replied.
“Le Azzorre non sono sulla nostra rotta?”
“No: sono più al nord, e poi sono ancora assai lontane.”
“Possono essere le Canarie, Mister Kelly?”
“Nemmeno, O’Donnell. Sono più lontane delle Azzorre.”
“Possono essere quelle del Capo Verde.”
“Malgrado la nostra rapida corsa, devono distare ancora di qualche migliaio e più di miglia; e poi credo che l’uragano ci abbia spinti verso il sud.”
“Ma qual cosa supponete che sia dunque?”
"Are not the Azores on our route?"
"No, they're more north, and they're quite a distance away."
"Could it be the Canary Islands, Mister Kelly?"
"Neither, O'Donnell. They're even further away than the Azores."
"The Cape Verde Islands?"
"Despite our speed, they must still be several thousand miles away. Then I think the hurricane has pushed us south."
"So what do you suppose it is?"
“La distanza è troppa e l’oscurità fitta, per discernere qualche cosa; ma io temo che sia un incendio.”
“Un incendio!? Dove?”
“Forse di una nave.”
“Per San Patrick! Una nave brucia in mezzo all’uragano! Una nave che brucia in mezzo all’uragano! Quale terribile situazione per l’equipaggio!”
“Potrebbe pur essere qualche vulcano, O’Donnell.”
“Un vulcano in mezzo all’Atlantico! Che cosa dite, Mister Kelly?”
"The distance is too great and the darkness too dense to see anything, but I fear it's a fire."
"A fire? Where?"
"Perhaps from a ship."
"Hell! A ship burning in the middle of a hurricane! What a horrific situation for the crew!"
"It could also be a volcano, O'Donnell."
"A volcano in the middle of the Atlantic! What are you saying Mister Kelly?"
“E perché no, amico mio?”
“Se dite che siamo lontani da tutte le isole, dove volete che posi questo vulcano? Sulle onde forse?”
“Sul fondo dell’oceano.”
“Ma, che io sappia, nessun vulcano fu segnalato in mezzo all’Atlantico.”
“Ebbene, che importa? Non può essere sorto da un momento all’altro, forse in questa notte? Credete voi che il fondo dell’Atlantico sia tranquillo? No, O’Donnell: s’agita sovente la sotto la spinta dei fuochi interni, subisce talora delle modificazioni, s’alza o s’abbassa, e nel 1811 formò perfino un’isola vulcanica nei pressi delle Azzorre, al largo di San Michele.”
"And why not my friend?"
"If you say that we are far from any island, where do you want this volcano to be? On the waves maybe?"
"At the bottom of the ocean."
"But as far as I know, no volcano is drawn on the Atlantic."
"And what does that mean? Couldn't he have appeared suddenly, maybe tonight? Do you think the bottom of the ocean is calm? No, O'Donnell. There's a lot of movement down there, fueled by the fires within. It's experiencing changes, elevating and descends and in 1811 it even formed an island near the Azores, along San Michele."
“Un’isola!”
“Sì, quella chiamata Sabrina, che si elevò sull’oceano per trecento metri, ma che poi fu demolita dai flutti. Un’altra pure ne emerse in quei paraggi dopo una abbondante eruzione di vapori, di fumo e di fuoco, durante un terremoto; ma subito scomparve.”
“Vi sono quindi delle isole vulcaniche in quest’oceano?”
“Forse che le Azzorre, le Canarie, Ascensione, S. Elena e Tristan da Cunha non sono di origine vulcanica?”
“Anche le Bermude?”
"An island!"
"Yes, the one called Sabrina, which rose three hundred yards above the ocean, but which was then destroyed again by the floods. Yet another is in these parts, after a profuse eruption of steam, smoke and water, during a earthquake, but which immediately disappeared."
"So there are volcanic islands in this ocean?"
"Aren't the Azores, the Canary Islands, Ascensione, St. Helena and Tristan da Cunha of volcanic origin?"
"Bermuda too?"
“No, O’Donnell: quelle sono state formate dai coralli.”
“Se, come mi dite, il fondo dell’Atlantico subisce delle modificazioni e s’agita, si può prestare fede agli antichi scrittori circa la scomparsa dell’Atlantide.”
“E perché no?”
“Ma credete che sia realmente esistito quel continente? E, prima di tutto, che cos’era quest’Atlantide di cui ho udito vagamente parlare?”
"No O'Donnell. These are formed by coral."
"If, as they say, the bottom of the ocean is changing and moving, then the ancient authors can be believed in the disappearance of Atlantis."
"And why not?"
"Do you think this continent actually existed? And most importantly, what was this Atlantis that I hear about?"
“Un’isola immensa, grande, secondo gli antichi, come la Libia e l’Asia minore riunite, e che si estendeva al di qua delle Colonne d’Ercole, ossia dello Stretto di Gibilterra, e che altre isole minori congiungevano ad un continente.
Tutti gli scrittori antichi ne fanno parola, e ciò fa supporre che sia realmente esistita o che esista tutt’ora.”
"A vast island, large, according to the lore of the ancient writers, like Libya and Asia Minor, with an extent stretching as far as the Pillars of Hercules, that is, the Strait of Gibraltar, and merging the smaller islands into one continent.
All ancient writers speak of it and this suggests that it actually existed or even still exists."
“Che esista? Dove mai, Mister Kelly?”
“Ve lo dirò poi. Omero nella sua Odissea l’accenna; Esiodo nella sua Teogonia, Euripide nei suoi drammi, Solone nella grande epopea da lui ideata, Platone, Strabone e anche Plinio ne parlarono.
Sembra che gli Atlantidi giungessero nel Mediterraneo, spinti dal desiderio di altre conquiste e che cercassero di sottoporre al loro dominio la Grecia; ma sarebbero stati respinti dai primitivi Ateniesi.
"That it still exists? Where is it, Mister Kelly?"
I'll tell you later. Homer points to it in his Odyssey, Hesiod in his Theogony, Euripides in his dramas, Solon in the great epic he devised, Plato, Strabo and also Pliny speak of it.
It seems that the Atlanteans reached the Mediterranean, driven by a desire for new conquests and attempted to conquer Greece, but were repelled by the early Athenians.
Avrebbero però invaso parte del Mediterraneo, l’Egitto, l’Africa settentrionale e le coste della Tirrenia, ossia dell’attuale Italia e alcune parti dell’opposto continente.
Si dice che in quella grande occasione regnasse una potente schiatta di re e che numerose tribù la occupassero. In una certa epoca, però, dopo violenti terremoti e diluvi, l’isola sarebbe stata inghiottita con tutti i suoi abitanti. Anche i cartaginesi fanno menzione di un’isola deliziosa: anzi avevano deciso di andare ad occuparla, nel caso che un disastro avesse distrutto la loro repubblica.”
However, they conquered part of the Mediterranean Sea, Egypt, northern Africa and the coasts of Tirrenia, today's Italy, and parts of the opposite continent.
It is said that at that time a powerful royal family ruled and that it was inhabited by many tribes.
However, after a certain time, after violent earthquakes and deluges, the island was swallowed up with all its inhabitants. The Carthaginians also report a magnificent island. They even decided to occupy them if some calamity destroyed their republic."
“Ma in quale modo venne inghiottita?”
“Si sono date diverse spiegazioni. Alcuni credono a causa di un tremendo terremoto; altri, fra i quali Bory de Saint-Vincent e Mantelle, due eminenti scienziati, credono che sia stata subissata dall’irrompere nell’oceano delle acque di un grande lago salato dell'Africa, forse quello del Sahara, che sembrerebbe il letto d’un antico mare.”
"But how did she go down?"
"Different explanations have been found for this. Some believe it was the result of a large earthquake. Others, among them Bory de Saint-Vincent and Mantelle, two eminent scientists, believe that it was destroyed when a great salt lake of Africa, perhaps which poured into the Sahara, which seems to be the bed of an ancient sea."
“Io però la penso diversamente, O’Donnell; e credo che l’Atlantide esista ancora. Sarà o sembrerà una enormità, ma io ritengo che gli antichi fossero, in fatto di cognizioni geografiche, ben più innanzi degli europei del 1400 e anche del 1500. Si dice che quell'isola si estendeva al di là delle Colonne d’Ercole e che numerose altre isole più piccole la univano ad un continente. Ebbene, gettate uno sguardo sulla carta del nostro globo. Che cosa vedete all’occidente dell’Europa?”
"I believe otherwise, O'Donnell. I believe that Atlantis still exists today. It may or may not seem like a monstrosity, I believe that the ancient writers had a better knowledge of geography than the Europeans of the 14th or 14th centuries even the 15th century It is said that this island was beyond the Pillars of Hercules and that many other small islands joined it into one continent.take a look at the map of our globe. What do you see in western Europe?"
“L’America” disse O’Donnell. che prestava grande attenzione alle parole dell’ingegnere.
“E dopo, l’America?
“Ma possibile!”
“Aspettate: che cosa vedete?”“
“Le innumerevoli isole dell’Oceano Pacifico?”
“E poi?”
“Il grande continente asiatico-europeo!” esclamò O’Donnell.
"America," said O'Donnell, paying close attention to the engineer's words.
"And to America?"
"But is that possible!"
"Wait. What do you see?"
"The innumerable islands of the Pacific Ocean?"
"And then?"
"The great European-Asiatic continent!" O'Donnell shouted.
“Io dunque concludo che l’Atlantide degli antichi era l’attuale America, che le isole che la univano all’opposto continente sono quelle dell’Oceano Pacifico e che quell’opposto continente è quello asiatico-europeo, il solo che gli antichi greci potevano conoscere.”
“Dunque gli antichi conoscevano la rotondità del globo.”
"So I believe that the Atlantis of antiquity is the Americas of today and that the islands that connected it to the opposite continent is the Asiatic-European continent, the only one that could be known in antiquity."
"In ancient times, the spherical shape of the earth was already known."
“Sì, O’Donnell: io ne sono convinto e affermo che essi conoscevano la nostra Terra meglio che gli europei del 1400.”
“Ma quei terremoti e quei diluvi, quelle terre subissate?”
“Quei terremoti, quel grande cataclisma può essere avvenuto, può avere inghiottito qualche isola, come può, invece, aver fatto sorgere le Azzorre e le Canarie, che sono, come ho già detto, d’origine vulcanica. Chissà?
"Yes, O'Donnell. I'm sure of that and I contend that our earth was better known then than the Europeans were in the 14th century."
"But which continents disappeared through the earthquakes and deluges?"
"These earthquakes and this natural disaster could have taken place, could have swallowed up an island, just as it gave rise to the Azores and the Canary Islands, which, as I said, are of volcanic origin. Perhaps?
Forse gli antichi navigatori, spaventati da quel cataclisma, non ardirono più avventurarsi sull’Atlantico, e l’America rientrò nel buio e fu dimenticata fino all’epoca in cui Colombo e Caboto e via via gli altri grandi navigatori la fecero ancora conoscere alle popolazioni europee.”
Perhaps the ancient navigators, too, dared to horrified by this natural disaster, no longer set out on the Atlantic, so America disappeared into darkness and was rediscovered by the time of Columbus and Caboto and all the other great navigators who discovered it for the peoples of Europe.